Il futuro dell’Italia: i Consorzi di bonifica indicano nuova rotta

Presidente ANBI M.Gargano e Direttore Gen.A.M.MartuccelliA Roma si è svolta l’Assemblea dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni con la presenza di circa 150 Consorzi di bonifica in rappresentanza di oltre 7.700.000 consorziati, di esponenti del Governo e del Parlamento, forze politiche. organizzazioni professionali agricole, associazioni ambientaliste. Il Presidente ANBI, Massimo Gargano ha evidenziato che c’è bisogno di un rinnovato illuminismo che torni a porre al centro la persona, la sua felicità, la qualità della vita. Finora, invece, il protagonista di questo processo, cioè il territorio italiano è stato vittima dell’uomo.

E’ necessario cambiare: serve un new deal per il territorio, i cui Consorzi di bonifica saranno protagonisti moderni a questo nuovo modello di sviluppo. Sono esempio di efficienza, concretezza ed innovazione a servizio delle esigenze della collettività, dalla redazione, immediatamente cantierabile, del Piano per la Riduzione del Rischio idrogeologico a quello del Piano Nazionale degli Invasi, alla realizzazione del Piano Irriguo Nazionale,degli interventi per la ricarica delle falde acquifere,al contributo nella produzione di energia rinnovabile, che oggi ha raggiunto i 350 milioni di kilovattora grazie a mini-hydro e fotovoltaico. Queste eccellenze saranno presentate all’Expo 2015 a Milano.

Il Presidente ANBI ha concluso avanzando le seguenti richieste:”Alla Società ed ai mass-media di aiutarci nell’affermare una nuova cultura dell’acqua: alle Regioni di porre attenzione alle scelte,che andranno a determinare con i Piani di Sviluppo Rurale 2014-2020; al Governo di varare il 2° Piano Irriguo Nazionale, di approvare il Disegno di Legge sul Consumo del Suolo, di procedere alle semplificazioni burocratiche, di adottare e finanziare il Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeologico, fondamentale anche per ridurre il divario di crescita tra Nord e Sud del Paese; alla Politica di attivare scelte che consentano ai nostri figli, più in generale all’Italia e all’Europa, di vivere una nuova stagione dell’essere collettività”. E’ intervenuto il Direttore Generale dell’ANBI,

Anna Maria Martuccelli che ha analizzato recenti provvedimenti dalle possibili ricadute sull’attività dei Consorzi di bonifica L’ evento più significativo è l’uscita dell’Italia dalla procedura di infrazione europea per deficit eccessivo, ciò permetterà nuovi investimenti pubblici, purché produttivi e co-finanziati dall’Unione Europea. Martuccelli ha indicato la necessità di guardare con rinnovato interesse all’Unione Europea, che sollecita il perseguimento di una politica territoriale per la riduzione del rischio idrogeologico attraverso una gestione integrata acqua-suolo. I Consorzi di bonifica già racchiudono questa caratteristica politica.

A conclusione, presenti i rappresentanti di Regioni, quali Lazio e la Puglia, nonché di alcuni Enti Locali è stato sottoscritto da Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni e Associazione Nazionale Comuni Italiani , l’aggiornamento del Protocollo d’intesa, già siglato nel 2010, a firmarlo il Presidente ANBI,Gargano ed il Sindaco di Perugia, nonché delegato A.N.C.I. alla protezione civile, Waldimiro Boccali.

Franco Greco

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