“SOS”, così si formano i professionisti della sostenibilità

logo-sosBOLOGNA –  I cambiamenti sociali e il profilarsi di sempre nuove emergenze economiche, climatiche e ambientali, evidenziano la necessità di una vera cultura della sostenibilità.  Si tratta di una sfida multidisciplinare, che coinvolge la politica, l’economia, le scienze e, naturalmente, l’architettura.
Da questo presupposto nasce a Bologna SOS – School of Sustainability, un progetto internazionale di educazione post laurea, ideato dall’Architetto Mario Cucinella con l’obiettivo di condividere sapere teorico e competenze tecniche per  formare i futuri professionisti della sostenibilità.

Il progetto SOS è stato presentato  a Bologna presso la sede dell’Urban Center  alla presenza del Sindaco, Virginio Merola, dell’Assessore Affari Istituzionali, Servizi Demografici, Relazioni Internazionali, Comunicazione, Marketing Urbano, Innovazione e Lavoro, Matteo Lepore,  del Direttore dell’Urban Center di Bologna, Giovanni Ginocchini e del Presidente del Dipartimento Ambiente e Sostenibilità del Consiglio Nazionale Architetti, Alessandro Marata.

Concepito come un laboratorio di ricerca per indagare i temi più attuali legati al “costruire e vivere sostenibile” , SOS  si rivolge ai neolaureati  in architettura, ingegneria, design o a chi abbia completato gli studi in discipline inerenti l’economia, la climatologia, la geografia e voglia intraprendere un percorso di specializzazione nell’ambito della sostenibilità.

Fondamentale nel percorso formativo di SOS, sarà la collaborazione con professionisti e aziende, che promuoveranno i temi di indagine sulla base delle urgenze riscontrate nelle loro attività quotidiane. Secondo il principio di “Education: Learning by Doing”, SOS avrà dunque la funzione di piattaforma per lo studio e la condivisione di nuove soluzioni sostenibili.

I corsi di SOS – School of Sustainability si terranno a Bologna a partire da settembre 2015 e saranno  aperti a 60 studenti selezionati in ogni parte del mondo, che si divideranno in quattro curricula principali:
Architecture as a Social Business,  Post Carbon Architecture, Right for a Quality Shelter, Blue Design
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Ogni corso prevede 1500 ore, tra lezioni teoriche, laboratori e studio individuale, articolate in un periodo di 12 mesi.

Insieme a Mario Cucinella, il board che ha delineato il progetto  SOS è composto da: il sociologo Mario Abis, la Library Consultant  Antonella Agnoli, l’economista e partner di SCOA Renzo Baccolini, l’architetto Alessio Battistella, il direttore di Disegno. La Nuova Cultura Industriale Stefano Casciani, la giornalista e Cultural Strategist  Cristiana Colli, il vice presidente della Fondazione del World Summit of Nobel Peace laureates, Enzo Cursio,  il capo redattore di Nova24 Luca De Biase, l’architetto Brian Ford, il paesaggista Andreas Kipar, il direttore di The Plan Nicola Leonardi, il Climatologo Antonio Navarra, il segretario generale di Symbola Fabio Renzi, il fondatore della ONLUS Vento di Terra, Annibale Rossi, la professoressa Marina Timoteo e il vice presidente di Legambiente Edoardo Zanchini.

Non si tratta di una scuola tradizionale.  SOS nasce per lanciare un messaggio : urgenza di futuro  – dichiara Mario Cucinella, fondatore MCArchitects e ideatore del progetto SOS –Sarà un sensore sensibile ai grandi cambiamenti, un luogo di scambio aperto a giovani creativi e ricercatori, professionisti e imprese del settore per sviluppare progetti innovativi per un impatto positivo sulla società, l’economia e l’ambiente, attraverso la ricerca e la sperimentazione.
Bologna è la sede ideale per un’iniziativa ambiziosa come SOS, perché da sempre è riconosciuta come città aperta e ricettiva nei confronti degli studenti, così come per la sua attenzione ai temi cui il nostro progetto è dedicato.”