BOLOGNA- Continua il recupero del mercato dell’auto. In novembre sono state immatricolate 107.965 autovetture con una crescita del 5% sullo stesso mese dello scorso anno. Il consuntivo dei primi undici mesi del 2014 chiude con 1.267.517 immatricolazioni e con un incremento del 4,3%, mentre la previsione del Centro Studi Promotor per l’intero anno si attesta a 1.355.000 autovetture. L’incremento sul 2013 è del 3,9%, ma il livello assoluto raggiunto dalle immatricolazioni nel 2014 è del tutto insoddisfacente se si considera che rispetto ai livelli ante-crisi (2007) vi è ancora un calo del 45,7%. E soprattutto se si considera che la sola domanda di sostituzione necessaria a mantenere invariato il parco auto per consistenza ed anzianità è di 1.830.000 autoveicoli all’anno. Con i volumi delle vendite degli ultimi anni (2014 compreso), poiché il parco circolante ha mantenuto sostanzialmente invariata la sua consistenza, vi è stato un sensibile aumento dell’età media delle autovetture circolanti, che è passata dai 7 anni e 6 mesi del 2007 ai 9 anni e 9 mesi del 2013 ed è certamente ancora aumentata nel 2014 con conseguenze negative documentabili, tra l’altro, sulla sicurezza e sull’inquinamento.
L’incremento delle immatricolazioni registrato in novembre è inferiore a quello di ottobre (5% contro 9,2%), ma è comunque superiore all’aumento medio dei primi undici mesi del 2014 e questo conferma l’impostazione moderatamente espansiva della domanda, sia pure sui livelli infimi di cui si è detto. Dal dato sulle immatricolazioni di novembre viene quindi un segnale moderatamente positivo che è coerente con altre indicazioni dello stesso segno emerse negli ultimi mesi. In particolare, il segnale di novembre è coerente con la crescita dei consumi di carburanti auto in settembre (+4,2%) e ottobre (+1,1%), che conferma la moderata ripresa del traffico in autostrada segnalata da Aiscat (+0,8% nei primi otto mesi dell’anno). Ed è coerente anche con le valutazioni meno pessimistiche degli operatori del settore auto interpellati nel quadro dell’inchiesta congiunturale di novembre del Centro Studi Promotor, operatori che nell’81% dei casi prevedono per i prossimi mesi domanda stabile o in aumento.
Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, vi sono elementi per ritenere che la moderata accelerazione della ripresa delle immatricolazioni delineatasi nell’ultima parte del 2014 prosegua anche nel 2015. Un andamento di questo tipo sarebbe tra l’altro compatibile con le previsioni dell’Istat che ipotizzano il superamento della recessione iniziata nel terzo trimestre 2011 con una crescita del Pil nel prossimo anno dello 0,5%. Crescita questa veramente modesta dato che dall’inizio del 2008 alla fine del 2014 il Pil trimestrale in Italia è calato del 9,4%, come peraltro modesta in relazione all’entità del calo sui livelli ante-crisi (-45,7%) dovrebbe essere anche la ripresa del mercato dell’auto. Certo il quadro potrebbe migliorare se il Governo decidesse di accogliere la proposta dell’Unrae di prevedere anche per l’auto un sistema di incentivazione fiscale degli acquisti analogo a quello già da molto tempo sperimentato nel settore dell’edilizia.
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