Alonso lascia la Ferrari, a Maranello arriva Vettel

Fernando Alonso al volante
Fernando Alonso al volante

In fin dei conti, non si può parlare di un vero e proprio “colpo di scena”. Quello che fino a poco tempo fa era poco più di un sospetto adesso ha assunto il crisma dell’ufficialità: Fernando Alonso lascia la Ferrari.  Dopo cinque anni, undici vittorie e 44 podi, il campione spagnolo di F1  non ha più stimoli per proseguire la sua carriera a bordo delle vetture del Cavallino. A dichiararlo è stato lui stesso dopo aver deciso con la Scuderia di Maranello di interrompere un rapporto che pareva difficile da mettere in crisi.

Con un comunicato pubblicato sul proprio sito internet, la Ferrari ha voluto ringraziare Fernando per il suo grande contributo, sia sotto il profilo umano sia sotto quello professionale. “Nell’albo d’oro dei piloti della Scuderia Ferrari Fernando Alonso avrà sempre un posto d’onore – ha dichiarato il Team Principal Marco Mattiacci-  A lui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per la sua straordinaria avventura con la Scuderia, durante la quale per due volte ha sfiorato il titolo mondiale. Siamo certi che un grande pilota come Fernando porterà sempre il Cavallino nel cuore, così come i tifosi della Ferrari continueranno a seguirlo con enorme affetto nei suoi futuri impegni”.

Dal canto suo, Alonso ha dichiarato che “oggi non è una giornata facile perché, nonostante io guardi sempre al futuro con grande entusiasmo e determinazione, alla fine di questa stagione si chiuderà la mia avventura come pilota Ferrari. E’ una decisione difficile, ma allo stesso tempo molto ragionata, sulla quale dall’inizio alla fine ha prevalso il mio amore per la Ferrari. Ho sempre avuto la fortuna di decidere del mio futuro e ho questa opportunità anche adesso, e per questo devo ringraziare la squadra, che si è dimostrata in grado di comprendere la mia posizione. Lascio la Scuderia Ferrari dopo cinque anni, durante i quali ho raggiunto il mio miglior livello professionale, affrontando grandi sfide che mi hanno spinto a trovare nuovi limiti e in cui ho dimostrato di essere anche un grande tifoso, anteponendo gli interessi della Scuderia al mio. Quando ho dovuto prendere decisioni importanti per il mio futuro, l’ho fatto con la Ferrari nel cuore, guidato dal mio amore per la squadra. Sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato insieme. Grazie agli sforzi degli uomini e delle donne di Maranello per tre volte siamo arrivati secondi nel Mondiale di Formula 1, per due volte combattendo fino all’ultima gara, campione virtuale per molti giri. Senza ombra di dubbio, di questi ultimi cinque anni porto con me alcuni dei ricordi più belli della mia carriera, oltre a lasciare nella squadra più che amici una famiglia. Ora guardo avanti con grande entusiasmo, ma con la certezza di portare sempre il Cavallino nel cuore. Ringrazio tutti coloro che ripongono in me la loro fiducia”.

Alonso lascia la Ferrari, ma nella Casa del Cavallino si guarda già avanti, si guarda già al futuro. E la dimostrazione è l’ingaggio di un altro campione: Sebastian Vettel. Sarà lui ad affiancare Kimi Raikkonen nella stagione 2015.