Ritorna la tradizionale “Cavalcata di San Leonardo”

cavalcata san leonardoALTA BADIA – In Val Badia, Alto Adige, ritorna l’appuntamento con la tradizione.  Domenica 9 novembre 2014 l’Associazione Cavalli Norici e Haflinger Val Badia, darà vita, nella pittoresca località di San Leonardo in Badia, alla sedicesima edizione del  “Rait da San Linert dles valades ladines”, la cavalcata di S.Leonardo delle vallate ladine dolomitiche. A questo imperdibile evento autunnale parteciperà un consistente numero di cavalli di razza haflinger e norica, provenienti dalla Val Badia, nonché dalle valli ladine limitrofe. “La manifestazione è motivo di orgoglio e di festa per i contadini e gli allevatori di cavalli. Si tratta di un punto d’incontro e di ritrovo per tutte quelle persone che hanno una forte passione per i cavalli. Lo scopo principale della manifestazione però è quello di dare la benedizione ai cavalli e ai loro allevatori. Tutti i contadini ci tengono molto ad essere presenti.” ha  confidato Enrico Nagler, Presidente del Comitato Organizzativo.

Davvero intenso il programma. La giornata del 9 novembre avrà inizio con la S. Messa solenne, celebrata nella chiesa parrocchiale di San Leonardo. Alle 10.45 si proseguirà con la sfilata, condotta dal carro del santo patrono, seguito dal decano a cavallo, dalla corona di fiori,  dall’emblema della banda musicale e dal carro con i prodotti derivanti dal raccolto, che verranno venduti al termine del corteo.

Inoltre, si potranno ascoltare le note musicali di alcune bande locali. Non mancheranno i costumi tradizionali della Val Badia e delle vallate limitrofe, che si sfoggiano in occasione delle grandi feste e svariate carrozze e carri in rappresentanza  dei vari sodalizi. Dopodiché ci sarà il momento più atteso della giornata: la benedizione degli animali e dei contadini ed allevatori.

Un momento particolare della giornata sarà la rappresentazione “Cavalli e musica”. La Banda musicale di Badia studierà e suonerà dei pezzi musicali che si prestano e si accompagnano alle varie andature del cavallo. I cavalli danzeranno dal passo al trotto e galoppo, tutto a ritmo di musica. Al dressage in programma per le ore 12.15 parteciperanno dai 4 ai 6 cavalli, che balleranno contemporaneamente. I protagonisti saranno i cavalli haflinger del Maneggio Teresa.

A partire dalle ore 16.00, durante il tradizionale “törggelen”, il rito della castagnata, accompagnato da un buon bicchiere di vino dell’Alto Adige, verranno proposte anche specialità gastronomiche ladine, da parte dei Vigili del Fuoco del paese e dai contadini di Badia.

Per sabato 8 novembre, il giorno prima della Cavalcata di San Leonardo, il Consorzio Turistico Alta Badia propone un’escursione con accompagnatore al maso Runch, sopra l’abitato di Badia. I partecipanti hanno la possibilità di scoprire il dietro le quinte dell’evento. Enrico Nagler e i suoi figli faranno vedere come vengono preparati i cavalli e le carrozze per la Cavalcata di San Leonardo. Un lavoro accurato, nel quale ci mettono tanta passione.

“La preparazione dei cavalli, delle carrozze e dei carri comincia già una settimana prima dell’evento presso ogni maso. I cavalli vengono lavati e abbelliti con trecce, fiori e vecchi finimenti tradizionali di proprietà di ogni singolo allevatore. Le donne si occupano principalmente dell’allestimento dei carri, decorandoli con fiori e fiocchi. La Cavalcata di San Leonardo è un’occasione per ogni allevatore di presentare i propri cavalli con vesti festose.” ha spiegato Simon Dapoz.

Per quanto riguarda l’utilizzo dei cavalli durante l’anno, Enrico Nagler ha ricordato che “una volta venivano impiegati soprattutto al lavoro al maso. Negli ultimi decenni questo impiego è diminuito notevolmente. Al giorno d’oggi utilizziamo i cavalli anche a scopi turistici. Il traino cavalli all’Armentarola è una delle attrazioni che piacciono di più ai numerosi sciatori che visitano l’Alta Badia d’inverno. E poi, chi non ha mai fatto una romantica escursione su una slitta trainata dai cavalli nel cuore delle Dolomiti invernali? Per noi allevatori i cavalli oggi sono soprattutto sinonimo di passione.” Una passione, che viene confermata anche da Simon Dapoz: “Al giorno d’oggi gli allevatori non usano più i cavalli, specialmente quelli di razza avelignese, per i lavori agricoli, ma sono una grande passione. Già da bambino trascorrevo molto tempo assieme ai cavalli così che sono diventati un vero e proprio hobby.” 

Per ulteriori informazioni sarà sufficiente collegarsi al sito www.altabadia.org  o contattare telefonicamente il Consorzio Turistico Alta Badia ai numeri telefonici 0471/836176-847037.