Fiera di Foggia: tradizione agricola e innovazione tecnologica

Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia - Fiera di FoggiaUn nuovo protagonismo delle imprese e degli Enti fondatori per completare il processo di rilancio ed offrire agli espositori un Quartiere Fieristico in grado di contribuire al superamento della crisi, con al centro le vocazioni produttive del territorio.

E’ questo il messaggio lanciato dalla 64a Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia, inaugurata martedì 30 aprile dall’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, che in sei giorni di manifestazione ha visto una grande partecipazione di pubblico, confermando per il secondo anno consuntivo un’inversione di tendenza rispetto al passato, evidenziata dal ritorno al Quartiere Fieristico dei veri protagonisti delle campagne, sia della provincia di Foggia che delle regioni limitrofe. Una rassegna che ancora una volta, quindi, ribadisce il forte legame con la Capitanata e con la sua tradizione agricola, nel contempo aperta all’innovazione tecnologica ed alla ricerca, come hanno attestato i numerosi e qualificati convegni tenutosi durante la fieragricola di Foggia. Tra gli appuntamenti ricordiamo, tra gli altri, il Premio Mediterraneo 2013, il Terzo Forum sulle Agroenergie, ma anche gli incontri promossi ed organizzati dalle organizzazioni professionali agricole e dal sistema degli allevatori, dall’Università degli Studi e dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Foggia, dal Distretto Tecnologico Agroalimentare della Puglia.

Le mostre organizzate dall’Associazione Italiana Allevatori hanno inoltre offerto una testimonianza concreta, un esempio di come reagire alla crisi attraverso le sinergie tra la Fiera e le organizzazioni di categoria, che fanno sistema esaltando vocazioni e specificità territoriali; tra queste per l’appunto la zootecnia, che si è confermato settore produttivo fondamentale ma anche strategico per la valorizzazione di altri comparti agricoli; comparti sempre meglio presentati, grazie anche ad una migliore razionalizzazione degli spazi espositivi e ad una netta suddivisione tra aree dedicate all’agricoltura e ad alle attività collaterali.

Ed è proprio puntando a questo modello di sistema che la Fiera di Foggia, anche alla luce del dibattito sviluppatosi alla cerimonia inaugurale, si candida sin da ora ad organizzare una rassegna specializzata nazionale sull’olio extra vergine di oliva.

La Fiera di Foggia, dunque, come soggetto economico del panorama istituzionale, ma anche come elemento di raccordo tra il mondo della ricerca e quello produttivo, in una sinergia che vuole ribadire la centralità di una Fiera al servizio del territorio e che con il territorio intende continuare a confrontarsi costantemente, per condividere strategie di sviluppo e di crescita per la Capitanata, la Puglia ed il Mezzogiorno.

Agli espositori, ai visitatori, alla struttura fieristica, agli Enti fondatori ed a quanti hanno reso possibile e condiviso il 64° appuntamento con la fieragricola di primavera, il grazie sentito del Consiglio di Amministrazione della Fiera che dà ora appuntamento alla Campionaria Nazionale d’Ottobre.