I tetti di Bologna, dall’amianto al fotovoltaico

Tetti di BolognaSi chiama “I tetti di Bologna, dall’amianto al fotovoltaico”, il progetto nato all’interno del PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile) con cui il Comune di Bologna vuole eliminare il pericoloso rivestimento cancerogeno promuovendo nel contempo la nascita di una città ecologica: una città che usa bene l’energia e che utilizza fonti rinnovabili.

Si stima che a Bologna vi siano diciottomila metri quadrati di tetti ricoperti da amianto, un materiale noto per la sua pericolosità ambientale e proibito nel nostro Paese da più di 20 anni. Il progetto del Comune, reso possibile grazie agli artigiani e alle imprese (CNA e Unindustria) vuole trasformare questi tetti, ricoprendoli di pannelli fotovoltaici per arrivare a produrre, secondo le stime del PAES, fino a 2,2 MW di energia “green”. Allo stesso tempo negli edifici verranno sviluppati innovativi sistemi di isolamento termico in grado di migliorarne il livello di efficienza energetica. Un’operazione stimabile in più di 13 milioni di euro di investimenti.

I costi saranno limitati. Le imprese che installano gli impianti fotovoltaici, tutte garantite dal Comune di Bologna, si sono impegnate infatti a garantire lo smaltimento gratuito dell’amianto e potranno effettuare interventi di isolamento termico. E per agevolare le conversioni il Comune si impegna anche a mettere in atto agevolazioni e semplificazioni amministrative. E’ un processo positivo sotto tutti gli aspetti.

I cittadini oltre ad avere il beneficio di vivere in un ambiente più sano, avranno anche un notevole risparmio energetico e il vantaggio di autoprodurre energia: un benefit che dovrebbe compensare i costi di intervento. “CNA e Unindustria hanno raccolto la sfida di tenere insieme un progetto di sviluppo delle fonti rinnovabili e la rimozione di un elemento fortemente inquinante come l’amianto – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Patrizia Gabelliniil progetto offre molteplici aspetti virtuosi dal punto di vista dell’integrazione pubblico e privato: il sostegno economico per la rimozione dell’amianto che è un obbligo di legge, la diffusione dell’energia fotovoltaica, il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici“.

Fonte: http://www.comune.bologna.it/