Ritorna il Törggelen: la festa d’autunno altoatesina

13082009021BOLZANO – “Osteria della frasca”, questa la traduzione letterale del termine Buschenschank: e proprio le Buschenschänke (così al plurale) saranno le protagoniste della quinta stagione autunnale  di Bolzano e dintorni (www.bolzanodintorni.info). Una tradizione che affonda le sue radici nel Medioevo: nel tempo del Törggelen – parola che deriva dal latino torquere (torchiare) – quando si erano appena pressate le uve prodotte nelle vigne dei masi, sulla porta ingresso di queste osterie veniva infatti appesa una frasca verde (buschen) che fungeva da segnale di benvenuto al viandante. L’occasione di una visita era così il pretesto per assaggiare insieme il vino nuovo. Il rito si ripropone oggi, nel tempo della vendemmia: il via sabato 26 settembre, con i falò delle castagne, i Keschtnfeuer, tradizionale inizio al Törggelen, e proseguirà fino al giorno successivo a Santa Caterina d’Alessandria (giovedì, 26 novembre), come recita il vecchio adagio “Caterina termina il ballo”.

Una festa tutta da vivere nelle Buschenschänke che aderiscono al marchio degli agriturismi altoatesini Gallo Rosso, garanzia di autenticità: sì perché una vera Buschenschank deve essere situata in una zona vitivinicola e, tassativamente, a differenza della Hofschank (osterie contadine) deve produrre e offrire esclusivamente vino proprio (dunque il gestore è anche viticoltore). Ma non solo: accanto al vino (non solo in versione “novello”, ma pure declinato in un’offerta diversificata e di altissima qualità) in queste osterie si possono trovare i sapori più tipici della cultura gastronomica contadina del luogo: salamini affumicati (kaminwurzen), Speck, canederli (knödel), zuppa di orzo, ravioli agli spinaci (schlutzer), salsicce fatte in casa, formaggi, torte e altre prelibatezze. Il tutto nella calda atmosfera delle Stuben – i tipici locali di soggiorno delle Buschenschänke – che ben si contrappunta alla frizzante aria autunnale.