La prima edizione della “Cena al Museo”

Alta Badia_Museum Ladin Ursus ladinicus_Freddy PlaninschekALTA BADIA (Bolzano) – Si terrà nella suggestiva cornice del Museo Ladin Ursus ladinicus di San Cassiano in Alta Badia, dedicato all’orso preistorico delle Dolomiti, la prima edizione della Cena al museo. Durante la serata di gala, in programma per il 1° settembre, sei ristoranti dell’Alta Badia presentano un raffinato menù. L’esperienza che gli amanti della buona cucina potranno fare non sarà solo culinaria, ma anche visiva. Il piacere del palato, deliziato dall’arte culinaria degli chef, si completerà infatti vivendo le sale colme di storia del Museo Ursus Ladinicus.

Il menù prevede un aperitivo all’insegna dei piatti ladini, di ieri, di oggi e di domani, reinterpretati dallo chef Corrado Parisi del ristorante La Gana c/o Hotel Cristallo. La cena prosegue con l’antipasto “Il cervo nel bosco”, creato da Simon Tirel dell’Hotel Diana e con il primo dello chef due stelle Michelin Norbert Niederkofler del ristorante St.Hubertus c/o Relais & Chateaux Hotel Rosa Alpina, che per l’occasione creerà un “Orzotto con erbe di montagna – verbena al limone”. Lo chef stellato più giovane d’Italia, Matteo Metullio del ristorante La Siriola c/o Hotel Ciasa Salares farà assaggiare un secondo a base di pesce e cioè il “Dentice su insalata di porcini, vongole e basilico e “h2o” al pomodoro”. Il ristorante stellato La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla di Corvara delizierà gli ospiti con una “Guancetta di vitello, sedano rapa, gallinacci ed erbette di campo”, un’ideazione del loro chef Nicola Laera. La serata si concluderà in grande stile con lo chef Andrea Irsara del Gourmet Hotel Gran Ander e il suo dolce al “Cioccolato guanaja, crumble di zucca, salsa allo yogurt e gelato alla menta”. Ad ogni piatto verrà abbinato un vino dell’Alto Adige.

Si tratta di un’esperienza unica, che i buongustai possono vivere, in un’atmosfera del tutto particolare, fra le sale ricche di storia e la ricostruzione della caverna del Conturines. Per maggiori informazioni si possono contattare gli Uffici turistici dell’Alta Badia – lavilla@altabadia.org  +39 471 847037.

Da segnalare che la grotta delle Conturines si trova a 2800 metri di altitudine. Si tratta della grotta più alta al mondo, dove sono stati trovati reperti dell’orso e del leone delle caverne ed è anche la prima e per ora unica traccia dell’orso delle caverne dell’intera zona dolomitica.  La grotta è stata scoperta il 23 settembre 1987 da Willy Costamoling di Corvara, che ha trovato numerose ossa dell’orso delle caverne. Dopo alcuni anni di ricerca e studio è stato scoperto che l’orso delle Conturines apparteneva ad una nuova specie di orso delle caverne, battezzata con il nome Ursus ladinicus in onore dei Ladini delle Dolomiti. Il museo Museum Ladin Ursus ladinicus, dedicato esclusivamente alla grotta del Conturines ed i suoi fossili è stato aperto quattro anni fa. Si tratta di una sede distaccata del Museum Ladin di San Martino in Badia e si sviluppa su tre piani: al piano superiore l’esposizione inizia con la formazione delle Dolomiti, presentando i bellissimi fossili che caratterizzano la zona di San Cassiano, per poi raccontare la formazione della grotta, la storia della scoperta e lo scavo. Vengono inoltre spiegati, attraverso l’esposizione di reperti originali, tutti gli aspetti dell’ambiente e della vita dell’orso delle caverne. Nei sotterranei del museo si trova la “grotta dell’orso”, una ricostruzione di alcuni ambienti della grotta delle Conturines, dove si potrà ammirare “l’orso che dorme”.