Nasce la nuova generazione Opel Astra: più leggera, più innovativa e più compatta

cq5dam.web.1280.1280 (5)RÜSSELSHEIM- Quando si parla di vetture compatte ed il riferimento è alla Opel, non si può non evidenziare come da decenni la Casa tedesca abbia sempre centrato il bersaglio realizzando modelli innovativi e capaci di dare lustro al Marchio.  L’ultimo esempio in ordine di tempo è rappresentato dalla nuovissima Astra, un’auto che sarà  alimentata solo da propulsori  inediti e che includerà equipaggiamenti e funzioni che in precedenza  erano dati in dotazione a vetture di segmenti superiori.

Rispetto al modello precedente, sarà più leggera, più agile e più sobria, ma al tempo stesso persino più confortevole: un mix di esigenze che la nuova Astra soddisfa grazie a un riuscitissimo programma di rémise en forme. La lungimirante Monza Concept, presentata al Salone di Francoforte del 2013, è  il modello cui si è ispirata l’undicesima generazione di compatte a marchio Opel. Secondo Karl-Thomas Neumann, CEO del Gruppo Opel, ogni elemento e ogni tratto stilistico della concept car Monza trasuda efficienza. La nuova Astra segue con rigore questa filosofia. A seconda del modello e della variante di allestimento pesa infatti fino a 200 kg – e in ogni caso almeno 120 kg – meno del suo predecessore. L’architettura del veicolo completamente rinnovata gioca un ruolo preponderante nella riduzione del peso. Ogni componente è stato accuratamente studiato e realizzato in modo da garantire un design compatto e l’utilizzo di materiali ultraleggeri. Soltanto l’involucro della carrozzeria è stato alleggerito del 20%, ovvero da 357 a 280 kg. Inoltre, alcune misure adottate per la realizzazione del telaio hanno contribuito a un’ulteriore riduzione di peso di 50 kg; queste includono l’impiego di acciai leggeri altamente resistenti e ultra-resistenti, l’uso di telai ausiliari compatti e le riduzioni di peso realizzate sugli assi anteriore e posteriore.

La casa sostiene che il risultato di questo programma di rémise en forme può riassumersi in un netto incremento di agilità e confort di guida per la nuova Astra. La vettura vanta una maggiore elasticità, è più stabile in curva e offre un’esperienza di guida globale molto più diretta.

Sotto il cofano di ogni nuova Astra romba un esemplare della nuovissima gamma di propulsori della Casa. La potenza di queste unità va dai 70 kW/95 CV ai 147 kW/200 CV. Le varianti diesel e benzina, con cilindrata fino a 1.6 litri, hanno tre caratteristiche in comune: abbinano la massima efficienza a una risposta eccellente e una sorprendente fluidità.

L’unità 1.6 CDTI, con un’ampia gamma di livelli di potenza erogata a partire da 70 kW/95 CV, copre l’offerta di propulsori diesel, mentre il livello base dei motori a benzina è rappresentato dal turbo benzina 1.0 ECOTEC a iniezione diretta (77 kW/105 CV). Il ‘piatto forte’ della gamma di motori Astra è il nuovo turbo 1.4 ECOTEC a iniezione diretta, un’unità a quattro cilindri della stessa famiglia del più compatto, ma sempre potente, tre cilindri da 1.0 litri. Il nuovo motore completamente in alluminio debutterà in una versione da 107 kW/145 CV. Colpisce per la sua risposta dinamica e le prestazioni elevate, abbinate a consumi di carburante ridotti. L’unità eroga una coppia massima fino a 250 Nm in tempi molto brevi e la potenza massima è disponibile fra i 1800 e i 4000 giri/min – condizioni perfette, queste, per garantire piacere di guida ed efficienza al contempo. Grazie alle sue caratteristiche costruttive, il nuovo motore turbo 1.4 ECOTEC a iniezione diretta ha un impatto contenuto sul peso complessivo della vettura. Solo il monoblocco in alluminio pesa dieci chilogrammi meno del blocco in acciaio forgiato dell’attuale unità turbo da 1.4 litri.

Lunga complessivamente 4,37 metri, Astra è almeno 5 centimetri più corta del modello uscente. Con un’altezza di 1,46 metri, è inoltre più bassa di 2,6 cm. Le dimensioni hanno naturalmente un impatto sulle caratteristiche aerodinamiche e sull’efficienza, tanto che la nuova Astra vanta un coefficiente di resistenza aerodinamica inferiore a 0.30.

Più compatta fuori, ma più spaziosa dentro – gli ingegneri di Opel sono gli artefici di questa riuscita ‘quadratura del cerchio’. Il passo  sarà anche stato ridotto di due centimetri, eppure la quantità di spazio all’interno è aumentata. Oltre ai sedili ridisegnati, i passeggeri seduti dietro hanno a disposizione ben 35 millimetri di spazio in più per le gambe. E’ stata poi aumentata anche la distanza fra i sedili anteriori e quelli posteriori, il che contribuisce a un maggiore confort  e accentua la sensazione di spaziosità. L’elegante cruscotto e il quadro strumenti trasferiscono senza soluzione di continuità la linea caratteristica e l’estetica della carrozzeria esterna all’interno dell’auto, garantendo così che la nuova Astra si rinnovi stilisticamente anche nell’abitacolo.

La Astra di prossima generazione è il primo modello Opel disponibile, sin dal momento del lancio, con servizio di connettività e assistenza personale Opel OnStar, un sistema che offre ai clienti un’ampia gamma di servizi di sicurezza e confort.  In caso di apertura di un airbag, partirà in automatico una segnalazione al servizio Opel OnStar.  Un addetto contatterà quindi il veicolo per determinare se gli occupanti hanno bisogno di aiuto. In caso di mancata risposta, dei soccorritori verranno immediatamente inviati nel punto preciso in cui si trova il veicolo.

Un’altra novità assoluta che si troverà sulla nuova Astra è IntelliLux LED®. Si tratta di una rivoluzionaria luce a matrice di LED  di prossima generazione brevettata da Opel che consente  di guidare con gli abbaglianti senza accecare gli altri utenti della strada e sarà disponibile per la prima volta nella classe delle compatte su Astra. Appena il veicolo esce dall’area urbana, gli abbaglianti vengono accesi automaticamente, restando sempre accesi. A velocità di 80 km/h, chi guida si accorge degli oggetti presenti sul lato della strada con circa 30 – 40 metri di anticipo rispetto a chi usa i tradizionali anabbaglianti alogeni o allo xeno. In pratica, questo significa avere circa 1,5 secondi in più per reagire. E non sussiste più nemmeno il problema di ‘accecare’ gli altri utenti della strada, infatti quando la telecamera rileva delle fonti di luce dai veicoli che provengono dalla direzione opposta o che precedono la vettura, vengono disattivati LED singoli in alcune zone specifiche, semplicemente “tagliando fuori” l’area intorno a quei veicoli. Il resto della strada e le zone circostanti restano illuminate a giorno.

Ma non basta. Oltre a Opel OnStar e IntelliLux LED®, i futuri acquirenti di Astra potranno contare su una serie di ulteriori sistemi di sicurezza, confort e assistenza alla guida, molti dei quali eguagliati in questa classe di appartenenza. Il dispositivo di ausilio per il riconoscimento dei cartelli stradali (Traffic Sign Assistant) e il mantenimento della corsia di marcia  (Lane Keep Assist) con  funzione di allerta in caso di superamento involontario dei limiti di carreggiata (Lane Departure Warning), insieme  all’indicatore della distanza di sicurezza (Following Distance Indication) e al dispositivo di avviso incidente (Forward Collision Alert)con frenata automatica in caso di collisione imminente (Collision Imminent Braking), rendono la guida della nuova Astra non solo più confortevole, ma anche più sicura. Il Cruise Control con limitatore della velocità assicura che la velocità del veicolo sia sempre entro i limiti consentiti dalla legge, mentre il sistema di assistenza al parcheggio Advanced Park Assist aumenta il confort di guida e consente di parcheggiare la vettura automaticamente semplicemente azionando un tasto.

La nuova Astra debutterà in anteprima mondiale al Salone di Francoforte, in programma dal 17 al 27 settembre.