Le novità digitali alla SMAU di Torino

SMAUTORINO- Si è aperta con l’evento “Stati Generali dell’Innovazione della Regione Piemonte la terza edizione di Smau Torino, che ha presentato ai circa  3.500 visitatori ,che  hanno varcato le soglie del Padiglione 1 del Lingotto Fiere, oltre 100 novità in ambito digital, raccontate dai grandi protagonisti del settore come Cisco, Clouditalia, Microsoft e Telecom Italia/TIM , più di 35 startup, 60 workshop e 12 Digital Champions.

L’evento inaugurale iniziato alle ore 10.30  di mercoledì 29 aprile presso la Sala 1 del Padiglione 1 ha visto Regione Piemonte, assieme a Smau e ai grandi player dell’industria digitale, fare il punto sulle politiche a supporto dell’innovazione, i risultati ottenuti e le strategie della nuova programmazione europea. Un punto di vista concreto e orientato al risultato, a beneficio delle PMI, per facilitare la convergenza tra obiettivi europei, indirizzo regionale e fabbisogni di sviluppo delle PMI piemontesi.  L’evento ha visto la partecipazione tra gli altri, di Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, il quale, nell’aprire il dibattito ha affermato “In un contesto competitivo in grande trasformazione, le aziende dei nostri territori, PMI in primis, si trovano di fronte a due fenomeni emergenti che pongono loro una serie di nuove opportunità di sviluppo che è necessario saper cogliere nel modo corretto. Il primo è il fenomeno dell’Open Innovation: per rispondere adeguatamente ai bisogni di innovazione, ricerca e sviluppo delle nostre imprese è necessario facilitare le relazioni dirette con i nuovi protagonisti di questo ambito: startup, acceleratori, centri di ricerca, incubatori, spazi di co-working, ecc. In particolare, le startup e il relativo ecosistema di riferimento non vanno considerati un ‘settore’ della nostra economia, ma dei potenti ‘agenti di innovazione’ a disposizione delle imprese esistenti; per molte imprese questo approccio è già una realtà, ora tocca anche alle altre poter cogliere questa occasione. Il secondo fenomeno è quello della Digital Trasformation: il digitale non è più un tema specifico di una figura all’interno delle organizzazioni (come ad esempio dell’IT Manager), ma impatta oggi su tutte le funzioni e i processi aziendali. E’ necessario quindi ripensare tutte le dimensioni del proprio business per renderlo più competitivo e più aderente alle aspettative del proprio mercato grazie alle moderne tecnologie digitali.”

Successivamente sono intervenuti Giuliana Fenu, Direttore Competitività Sistema Regionale Regione Piemonte, Gianni PottiPresidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Antonio Perdichizzi, Comitato Direttivo Associazione Digital Champions, Alberto Degradi, Senior Manager e  Infrastructure Architecture Leader Cisco, Marco Briasco, Responsabile Business gruppo Telecom Italia Nord Ovest area Public Sector. L’evento è stata l’occasione per parlare di diverse tematiche, tra cui le strategie di specializzazione intelligente e delle politiche a supporto dell’Innovazione messe in atto nella Regione Piemonte, di fabbrica 4.0 e del cambiamento epocale portato dalle nuove tecnologie digitali al settore manifatturiero. Infine con Telecom e Cisco si è affrontato il tema dell’infrastruttura tecnologica, alla base di tutti i processi di innovazione nelle imprese. A tale proposito Alberto Degradi, Infrastructure Architecture Leader di Cisco Italia ha affermato: “L’Internet of Everything consente ai territori di puntare sui propri punti di forza e valorizzarli, creando connessioni nuove fra persone, dati, cose, processi. E’ una grande leva di sviluppo per i distretti industriali e per le filiere locali, che possono trovare nuove strade per proiettarsi a livello nazionale e internazionale, a qualunque mercato si rivolgano.  Al cuore di questa trasformazione c’è l’integrazione tra l’IT e le tecnologie operative specifiche dei diversi settori. Questo sta avvenendo in maniera evidente nel settore manifatturiero: la possibilità di portare “intelligenza” e capacità di condivisione di informazioni provenienti da ogni singolo elemento che compone un impianto consente di sfruttare e analizzare grandi quantità di dati in ottica di efficienza e controllo, portando a una crescita di produttività. Ma anche settori tradizionalmente meno tecnologici ne sono toccati, con la disponibilità oggi di piattaforme quali la nostra Safety for Food che mette a frutto l’Internet of Everything per garantire sicurezza e tracciabilità dei cibi dal campo alla tavola”.  Successivamente ha preso parola Marco Briasco,responsabile Business gruppo Telecom Italia Nord Ovest area Public Sector, il quale ha dichiarato: “Telecom Italia |TIM è fortemente impegnata nello sviluppo delle infrastrutture tecnologiche in grado di favorire l’evoluzione e la diffusione di soluzioni digitali avanzate a beneficio dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni”, dichiara Marco Briasco, responsabile Strategic Public – Business di Telecom Italia. “Non solo attraverso un  importante piano di  investimenti  previsti sulle reti a  Banda Ultralarga, sia in Fibra Ottica  che 4G LTE, oltre che per il potenziamento dei data center nazionali, ma anche attraverso la presenza di un centro di ricerca e innovazione radicato sul territorio e la costante interazione con il mondo delle start up”.

Durante l’evento Marco Gay, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria ha consegnato il premio le startup vincitrici del Premio Lamarck: Daviom Data, startup di Torino che, sfruttando algoritmi di intelligenza artificiale, ha realizzato Impresefacili.it il primo motore di ricerca per aziende italiane dal quale è possibile acquistare in tempo reale tutti i prodotti ufficiali delle Camere di Commercio quali, ad esempio, visure, bilanci e statuti in formato .pdf e  Daviom Gears: flusso dati per sviluppatori che rende possibile l’integrazione di qualsiasi dato aziendale di tipo legale o economico-finanziario presente in visura, nei bilanci o da noi elaborato, all’interno di software, CRM o app; Goose, startup di Torino dell’Incubatore I3P che ha realizzato un’app dedicata ad agenti di commercio, micro imprese e liberi professionisti che oltre a ottenere la profilazione di un potenziale cliente e alla gestione di tutti i contatti acquisiti, si occupa di pianificare tutte le attività che un venditore deve effettuare per arrivare alla conclusione di una vendita.
Appositi moduli permettono di gestire gli appuntamenti, il girovisite, la geolocalizzazione dei clienti, il catalogo prodotti fino ad arrivare alla stesura di un offerta e alla raccolta ordini. La terza vincitrice del Premio Lamarck è Itacae, startup di Torino, incubata presso il Mesap che si occupa di analisi normative e specifiche, modellazione CAD 3D, analisi tolleranze e messe in tavola; analisi FEA di prodotto (sollecitazioni, rigidezza, quasi-statica, dinamica, impatto, buckling, fatica, interazione fluido-struttura, termo-fluidodinamica) e di processo (stampaggio lamiera, forgiatura, stampaggio plastica, rullatura, tranciatura, assemblaggio …), mirati ad ottimizzare prodotti, processi ed attrezzature.