L’obiettivo del marchio è quello di poter contare su un un modello che abbia un suo peso nel business europeo. E per poterlo raggiungere la Hyundai non ha trascurato nulla. Difficile sostenere il contrario se si ha di fronte il rinnovato Tucson, il SUV della Casa coreana che sarà presentato in anteprima nel corso del prossimo Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra. Dotato di un design deciso, di un look grintoso, di rifiniture di pregio, di un’eleganza e di uno stile unici, questo off-road ha molte frecce al suo arco per centrare gli scopi che la Hyundai si prefigge. Lunga poco meno di 4 metri e mezzo, la vettura si fa notare soprattutto per le sue dimensioni e per i suoi profili massicci, ma attenzione. La Casa afferma che non si ha a che fare con un’auto “impacciata”, non semplice da manovrare. Anzi. Viene sostenuto che la nuova Tucson vanti un’agilità superiore rispetto al modello precedente. E non solo. Le innovazioni tecnologiche che la caratterizzano non hanno alcunché da invidiare alle sue dirette concorrenti. A partire dal comfort di guida che è stato il frutto di un bel numero di test ergonomici.
L’abitacolo, in cui tutto è a portata di mano, è un piccolo salotto grazie all’utilizzo di materiali di qualità elevata e ad uno spazio che mette a proprio agio i passeggeri. I quali, dal canto loro, potranno sfruttare l’ampia capacità del bagagliaio che mette a disposizione ben 513 litri con i sedili nella normale configurazione. Se poi si devono affrontare lunghi viaggi, niente paura. La nuova Tucson regala dotazioni di livello superiore capaci di soddisfare la clientela (c’è anche lo Smart Parking Assist System, il dispositivo che parcheggia automaticamente l’auto). Diversi sono pure i sistemi di sicurezza attiva e passiva. Si va dalla frenata d’emergenza (che ha tre modalità di funzionamento: pedonale, cittadino e interurbano) al sistema che corregge lo sterzo per evitare l’involontario cambio di corsia (il Lane Keeping Assist System).
Per quanto concerne le motorizzazioni (tutte Euro 6), non c’è che l’imbarazzo della scelta. Si parte con i due propulsori a benzina: il 1.6 GDI ad iniezione diretta (135 CV) a cui si affianca la nuova versione turbo 1.6 T-GDI da 176 CV, che sarà abbinata sia al cambio manuale a 6 marce sia alla nuova trasmissione sequenziale a sette rapporti con doppia frizione (7DCT). I diesel, molto performanti, vanno dall’entry-level 1.7 CRDi (115 CV) alle due versioni 2.0 CRDi: 136 o 184 cavalli.
Prodotta nello stabilimento Hyundai nella Repubblica Ceca (ovviamente si parla del mercato europeo), la nuova Tucson debutterà al Salone di Ginevra. La vendita in Italia è invece prevista a partire dall’estate di quest’anno.
