Architettura e reti del petrolio e del post-petrolio

Architettura e reti del petrolio e del post-petrolio Il rapporto tra energia, architettura e paesaggio
in una mostra che esplora Passato, Presente e Futuro

80 disegni e progetti storici
3 fotografi: Paolo Pellegrin, Alessandro Cimmino e Paola Di Bello
7 studi di architettura internazionali: Guillermo Acuña Arquitectos Asociados, Lifethings, MODUS architects, Noero Architects, OBR Open Building Research, Sou Fujimoto Architects, TERROIR  

22 marzo – 29 settembre 2013
inaugurazione: 21 marzo 2013

Tre mostre in una per raccontare sessant’anni di storia italiana (e non solo) con uno sguardo “visionario” al futuro, attraverso un tema di scottante attualità: l’impatto dell’energia sull’architettura e il paesaggio, dal boom del petrolio alle rinnovabili. Si tratta di  ENERGY. Architettura e reti del petrolio e del postpetrolio, la mostra organizzata dal MAXXI Architettura diretto da Margherita Guccione e curata da  Pippo Ciorra,  dal 22 marzo al 29 settembre 2013.
Più di 80 disegni e progetti storici, tre fotografi e sette studi di architettura internazionali per un percorso in tre tappe (Passato, Presente e Futuro)  che parte dal racconto dell’Italia del dopoguerra e del boom economico – con “l’irruzione” dell’automobile e della velocità, le prime pompe di benzina, le stazioni di servizio, i motel, le autostrade – e prosegue attraversando il presente con lo sguardo attento e sensibile di tre fotografi, per esplorare il futuro con progetti visionari che ricercano un approvvigionamento energetico a impatto zero, come la stazione di rifornimento ispirata a una foresta o ’autostrada che fornisce energia lungo tutto il suo percorso.

Le tre sezioni di ENERGY si chiamano Storie/Stories (che racconta il passato), Fotogrammi/Frames (che indaga il presente) e Visioni /Visions (che esplora diverse ipotesi per il futuro). STORIE/STORIES.  Curata da Margherita Guccione  ed Esmeralda Valente. In mostra  disegni, plastici, progetti e immagini fotografiche, cinematografiche e giornalistiche d’epoca   (provenienti da importanti archivi come quelli di eni, main partner della mostra (esposti per la prima volta), Autogrill, IUAV, Istituto Luce, RAI Teche e lo stesso MAXXI), che raccontano le architetture stradali e autostradali taliane, dagli anni Quaranta ad oggi, dalla piccola scala dei singoli distributori di benzina all’invenzione degli edifici a ponte tipica degli autogrill, dalle stazioni di servizio ai villaggi e ai motel. Opere di ricerca e qualità, nell’età d’oro della crescita energetica e della corsa del Paese verso l’innovazione.

FOTOGRAMMI/FRAMES. A cura di  Francesca Fabiani. In mostra i lavori di  Paolo Pellegrin, Alessandro Cimmino  e Paola Di Bello che hanno “indagato” attraverso la fotografia le architetture egate al petrolio,  in un viaggio nel paesaggio italiano contemporaneo disegnato dai luoghi del produrre, fornire, utilizzare e vendere energia.  Paolo Pellegrin, tra i più grandi fotoreporter italiani contemporanei, sviluppa un reportage in uno dei luoghi della produzione di energia, una gigantesca raffineria nei pressi di Ravenna. L’energia nella città distribuita sottoforma di elettricità e di carburante è al centro del lavoro di Alessandro Cimmino, giovane interprete della fotografia di architettura.  Infine, Paola Di Bello ha realizzato un lavoro di taglio sociologico: un video con 60 ritratti di passanti davanti a un distributore di benzina in tre vecchi quartieri periferici milanesi, dove il distributore “non-luogo” diventa elemento caratterizzante di quel paesaggio.
A conclusione della mostra i lavori prodotti entreranno a far parte delle Collezioni di Fotografia del MAXXI Architettura.

VISIONI/VISIONS. A cura di Pippo Ciorra. Quali saranno gli spazi e i dispositivi che permetteranno in futuro l’accesso all’energia per il movimento e per tutte le altre esigenze? Dove ci riforniremo di “carburante”? E che natura avrà il “carburante” stesso? Visioni espone i progetti exhibition specific di sette importanti studi di architettura di tutto il  mondo, invitati a investigare come sarà la distribuzione di energia nel terzo millennio. In mostra i progetti visionari di  Guillermo Acuña Arquitectos Asociados (Cile) con un’installazione multimediale che consente al visitatore di “agire virtualmente” sui flussi di energia della città di Santiago del Cile; Lifethings (Corea del Sud) con Energy FARMacy, una clinica immaginaria per il rifornimento di energia; MODUS architects (Italia)  che hanno immaginato una futuribile autostrada che fornisce energia lungo tutto il percorso;  Noero Architects (Sudafrica) con un lavoro su un villaggio di pescatori vicino Cape Town che autoproduce energia in una dimensione domestica e comunitaria;  OBR Open Building Research (Italia) che presentano un’installazione interattiva dove il pubblico produrrà energia reale… pedalando;  Sou Fujimoto Architects (Giappone) con Energy Forest, una stazione di rifornimento che opera come una foresta;
TERROIR (Australia/Danimarca) con un lavoro in cui l’identità del luogo e la più alta tecnologia si fondono per creare energia sostenibile.
VISIONI/ VISIONS documenta anche nella sezione Research alcune delle più interessanti ricerche in atto sull’argomento, a cura di architetti e scienziati. Special guest, OMA/AMO  di Rem Koolhaas, che presenta il progetto per la Roadmap 2050: un wallpaper lungo sette metri che ridisegna la geografia dell’Europa dal punto di vista energetico. Insieme a questo progetto anche Energy Bridges, il “corridoio ecologico” Berlino – Palermo, di  Ian+/ Freddy Paul Grunert e Botanica, progetto di design di Studio Formafantasma, che propone una nuova lettura delle materie plastiche.

I lavori prodotti entreranno a far parte della collezione del MAXXI Architettura.

La mostra ha richiesto un grande impegno nella ricerca di materiali storici e nella produzione dei progetti fotografici e delle nuove installazioni. Il coordinamento generale è di  Elena Motisi,  l’allestimento di Silvia La Pergola.

A partire da di  Energy, l’illuminazione delle mostre in Galleria 1, attualmente realizzata con corpi illuminanti a sorgente alogena, sarà sostituita con faretti led, all’insegna della più alta tecnologia e del risparmio energetico, grazie al contributo di iGuzzini. Catalogo Electa a cura di  Pippo Ciorra,  con testi di Laura Baird; Simone Colafranceschi; Dorothea Deschermeier; Francesca Fabiani, Lisa Findley; Margherita Guccione; Freddy Paul Grunert, Fabrizio Tamburini e Bo Thidé; Hans Ibelings; Bjarke Ingels; Adam Jasper; So Ik Jung; Jeannette Plaut e Marcelo Sarovic; Giuseppe Sammarco; Paolo Scrivano. Coordinamento Alessio Rosati.

MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
info: 06.399.67.350; info@fondazionemaxxi.it | www.fondazionemaxxi.itwww.romaexhibit.it
orario di apertura: 11.00 – 19.00 (martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica) |11.00 – 22.00 (sabato)
giorni di chiusura: chiuso il lunedì, il 1° maggio e il 25 dicembre | biglietto: €11,00 intero, € 8,00 ridotto