Tecnologia Austep per il sistema di riscaldamento dell’azienda agricola

Il rinnovamento tecnologico viene determinato da un’analisi completa tra esigenze e risoluzione.

L’Azienda Agricola Biloni con sede a Trigolo, in provincia di Cremona, è l’esempio di come la produzione di energia derivante da un impianto anaerobico – possa adempiere alle necessità di un’azienda che, come l’Azienda Agricola Biloni, opera nel mercato dell’allevamento e dell’agricoltura.

ESIGENZA

Il sistema di riscaldamento, con scambiatore di calore esterno, è stata la soluzione impiantistica che, insieme alle altre, ha orientato la scelta dell’imprenditore su un impianto AUSTEP che ha risposto alle esigenze per ragioni principalmente tecnologiche.

Il sistema di riscaldamento con scambiatore di calore esterno permette di risolvere le problematiche derivanti da incrostazioni interne nel lungo periodo, consentendo di operare senza bisogno di svuotare il digestore; evitare gli shock termici alla biomassa; massimizzare il riscaldamento della miscela.

IMPIANTO AUSTEP

L’impianto di Digestione Anaerobica da deiezioni di allevamento e biomasse agricole è strutturato per raggiungere una potenzialità di 249 Kw. La soluzione impiantistica individuata, al fine di raggiungere la potenzialità obiettivo di 249 kWh, è in grado di trattare 24h/giorno 7/7d i seguenti quantitativi di liquame, letame e insilato. Più precisamente:

  •  Liquame Bovino: 6.200 t/y
  •  Letame Bovino: 2.200 t/y
  •  Liquame Suino: 5.500 t/y
  •  Insilato di mais 700 t/y
  •  Scarto vagliatura mais 500 t/y

Il quantitativo di liquame e letame bovino e di liquame suino copre il 65% del fabbisogno complessivo completato da insilato di mais e scarto di vagliatura di mais con una percentuale pari al 35%.

A valle del processo di digestione anaerobica della sostanza organica, il digestato viene estratto dal digestore anaerobico per essere inviato al sistema di separazione; la frazione liquida ottenuta dalla separazione è stoccata in vasche apposite, mentre la frazione solida accumulata in concimaia.

Il sistema di riscaldamento basato su tecnologia Austep permette di ottenere vantaggi significativi, ad esempio:

  •  Nessuna formazione di crosta o cappello all’interno del fermentatore.
  •  Completa miscelazione della biomassa per favorire il contatto con le specie batteriche ed incrementare la resa di produzione di biogas.
  •  Nessun fenomeno di separazione interno al reattore di digestione anaerobica con galleggiamento di sostanze più leggere.

I digestori sono realizzati in calcestruzzo armato gettato in opera, presentano fondo conico e l’estrazione del digestato avviene dal centro del cono dove, grazie allo speciale sistema di miscelazione, si viene a creare una zona di deposito. Questo permette la continua estrazione di sostanze inerti eventualmente contenute all’interno delle matrici alimentate, con il vantaggio di evitare la presenza di deposito, la riduzione del volume utile e il conseguente rischio di fermare l’impianto per intervenire, tutti inconvenienti tipici delle vasche a fondo piatto.

“L’Azienda Agricola Biloni ha saputo recepire al massimo la componente qualitativa e tecnologica delle nostre soluzioni.” commenta Alessandro Massone, Amminstratore Delegato di Austep “Il riscontro dei clienti, come Biloni, ci conferma che la scelta di investire sulle innovazioni tecnologiche e la professionalità dei nostri tecnici rappresentano sicuramente un valore riconosciuto dal mercato.”

“Dopo un confronto con altre tipologie di impianti, abbiamo scelto Austep grazie a caratteristiche tecniche che definirei ottime” commenta Enrico Biloni, titolare dell’azienda agricola Biloni “buona miscelazione garantita dai 3 mixer laterali, da 1 mixer verticale la cui installazione è resa possibile dalla presenza del tetto solettato in cemento; una buona estrazione delle parti pesanti grazie al fondo conico del digestore caldo che permette all’impianto di essere sempre pulito; una soletta in cemento che richiede, a differenza di quelle composte da altri materiali, un processo di manutenzione minore. La particolarità delle caratteristiche degli impianti Austep ha determinato la scelta, confermata successivamente dal vantaggio economico – prosegue Biloni – che si è convertito in fonte aggiuntiva di reddito generato dalla valorizzazione di letame e liquame. E’ stato un investimento significativo, una scelta importante– conclude Biloni – ma abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo posti; un’ora e mezza è l’impegno quotidiano richiesto alla risorsa che si dedica al processo di controllo che non interrompe la produttività ma la completa.”

Info su Austep

Dal 1995 AUSTEP progetta e realizza impianti di trattamento anaerobici per il settore agricolo, agrozootecnico e industriale. AUSTEP propone impianti di trattamento di digestione anaerobica per la produzione di energia da fonti rinnovabili in grado di rispondere efficacemente anche ai recenti sviluppi introdotti dalla nuova normativa (D.M. 06 Luglio 2012). AUSTEP è da sempre impegnata nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie, partecipando ad iniziative europee in collaborazione con istituti di ricerca e università italiane ed europee. AUSTEP progetta e realizza impianti biogas con taglie di potenza inferiore a 100 KW fino a 1MW e oltre con alimentazione flessibile da numerosi sottoprodotti, coprendo le molteplici richieste di mercato.

AUSTEP ha sede operativa a Milano. Con un andamento in crescita costante, AUSTEP conta un organico di 40 persone operanti nelle divisioni di ingegneria, progettazione, cantieristica, laboratorio.

Per maggiori informazioni www.austep.com