Zucchero: “Sensibilizzato l’Europarlamento. La bieticoltura europea va salvaguardata”

bieticoltura“Non peggioriamo ulteriormente la situazione del comparto bieticolo in Europa”. Lo sottolinea Confagricoltura in vista delle discussioni del Consiglio agricolo  e del voto al Parlamento europeo sul futuro del regime europeo dello zucchero previsto per la prossima settimana.

Confagricoltura pone in evidenza come il Copa-Cogeca (il raggruppamento delle Organizzazioni agricole e cooperative europee) abbia inviato una lettera agli eurodeputati, esprimendo le proprie preoccupazioni per l’abolizione delle quote che rischierebbe di aumentare ulteriormente la volatilità del mercato; ciò sarebbe pregiudizievole per agricoltori, industria e consumatori.

“Gli agricoltori europei – spiega Confagricoltura – hanno chiesto di preservare l’attuale organizzazione del mercato dello zucchero  fino al 2020  e di introdurre un meccanismo di flessibilità che consenta di immettere automaticamente dello zucchero fuori quota sul mercato allorquando l’equilibrio di quest’ultimo lo richieda. Il mantenimento dell’organizzazione e delle modalità di contrattualizzazione esistenti nella filiera favoriscono il buon funzionamento della catena di approvvigionamento di barbabietole”.

“La riforma del 2006 ha fortemente ridimensionato il settore bieticolosaccarifero facendo passare l’Unione europea da esportatore netto a importatore netto – commenta Confagricoltura -. Bisogna affidarsi all’innovazione ed alla valorizzazione delle filiere se si vuole mantenere la produzione europea di zucchero. Oggi grazie alle nuove tecniche produttive si possono raggiungere fino a 20 tonnellate di zucchero per ettaro. L’importante è mantenere l’attuale assetto strutturale”.